PERUGIA - ''Il rinvio al 16 febbraio del Tavolo nazionale del tabacco, che avrebbe dovuto tenersi questa settimana al ministero dell'Agricoltura, dimostra ancora una volta la scarsa attenzione del governo per il settore''. Cosi' Domenico Brugnoni, presidente della Cia dell'Umbria, appresa la notizia dello spostamento dell'incontro atteso da mesi e convocato per avviare un confronto tra produttori e manifatture con l'obiettivo di verificare, in una sede istituzionale, l'effettiva disponibilita' degli industriali ad assecondare le pressanti esigenze dei tabacchicoltori italiani.

''E' necessario - secondo Brugnoni - concordare al piu' presto con le manifatture prezzi del tabacco remunerativi cosi' da fornire un quadro di relative certezze per i produttori che proprio in questi giorni devono decidere se e come effettuare la coltivazione nel 2011''.

''Dopo l'inerzia con la quale ha affrontato la questione della misura agroambientale per il tabacco - spiega una nota dell'associazione agricoltori - risolta grazie all'impegno politico e finanziario delle Regioni, il ministro Galan, in occasione della prossima riunione del Tavolo, dovra' dare seguito, con atti concreti, alle parole ed agli impegni assunti in varie occasioni, quali la visita in Umbria nello scorso mese di dicembre. In quella circostanza fu proprio la Cia dell' Umbria a sollecitarlo per la definizione di un accordo certo con tutte le manifatture, unica garanzia per ottenere prezzi di mercato adeguati''.

''Ci aspettiamo un gesto di responsabilita' da parte del ministro - conclude Brugnoni - in controtendenza rispetto alla scarsa attenzione dimostrata finora dal governo anche sul Decreto legge 'milleproroghe' che continua a premiare i 'furbetti' delle quote latte non affrontando seriamente i veri problemi dell'agricoltura e delle imprese agricole italiane''.
 

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