KABUL - La delegazione italo-americana, di cui fanno parte la Tavola della Pace di Assisi ed il movimento statunitense '11 Settembre, Famiglie per domani pacifici', e' a Kabul per incontrare le vittime della guerra e sostenere le loro richieste di una fine rapida del conflitto e di coinvolgimento della Corte penale internazionale in Afghanistan.

In una conferenza stampa oggi nella capitale afghana i responsabili della folta delegazione - di cui fanno parte anche Flavio Lotti, coordinatore nazionale della Tavola, Emanuele Giordana, coordinatore della ong Afgana, oltre ad assessori di Rimini e Lodi e rappresentanti di altre associazioni come Libera e Pax Christi - hanno sottolineato l'importanza che la visita avvenga a dieci anni dagli eventi dell'11 settembre 2001.

''Siamo venuti a Kabul - hanno ribadito - per dire basta alla violenza, alla guerra e al terrorismo''. I delegati resteranno nel paese fino al 5 settembre per continuare gli incontri con i famigliari delle vittime del terrorismo e della guerra e per incontrare responsabili di organizzazioni nazionali e internazionali operanti in Afghanistan.

In dichiarazioni all'ANSA Lotti ha sostenuto che ''noi appoggiamo non solo la richiesta che ci viene da qui di un coinvolgimento rapido, meditato ed efficace della Corte penale internazionale. Noi appoggiamo anche un profondo cambiamento all'approccio che si sta dando a questo conflitto e proponiamo alla comunita' internazionale di assumere il punto di vista e la prospettiva delle vittime''.

L'ozpione militare, ha proseguito, ''si e' rivelata inefficace. C'erano altri modi per intervenire e oggi noi dobbiamo capire che con gli strumenti militari possiamo solo aggiungere violenza alla violenza, guerra alla guerra, sofferenza alla sofferenza''.

Questa iniziativa, si e' infine appreso, precede soltanto di alcune settimane lo svolgimento della annuale Marcia di pace e fratellanza fra Perugia e Assisi che il 25 settembre portera' una speciale attenzione al dramma del decennale conflitto afghano.
 

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