PERUGIA - ''L'aeroporto di Sant'Egidio deve diventare il terzo scalo di Roma e quindi si deve marciare uniti verso il potenziamento gia' previsto anche per i 150 anni dell'Unita' d'Italia''. Lo ha detto il vice-presidente del consiglio provinciale di Perugia, Bruno Biagiotti (Pdl), dopo l'accoglimento all'unanimita' da parte del Consiglio stesso della sua proposta di potenziamento della struttura dopo i rumors dei mesi scorsi che avevano dato per declassato lo scalo.

''Una riforma degli aeroporti a livello nazionale - ha spiegato - sara' pure necessaria, ma per l'Umbria si tratta dell'unico punto di partenza e arrivo. Siamo convinti che il Governo, come dimostrano i progetti approvati, non ha nessuna intenzione di bloccare lo sviluppo di Sant'Egidio''.

Nel documento approvato, pertanto, ''il Consiglio Provinciale riconoscendo la centralita' dello scalo di Sant'Egidio in termini di sviluppo economico regionale e ribadendo la necessita' di potenziare la struttura per evitare che l'Umbria resti esclusa dal traffico aereo nazionale ed internazionale, impegna il Presidente della Provincia e la Giunta a farsi promotori nei confronti del Ministero dei Trasporti e all'Enac perche' si dia priorita' assoluta al rilancio ed al potenziamento dello scalo aeroportuale perugino; i parlamentari umbri e la giunta regionale dell'Umbria affinche' unitariamente, attraverso ogni strumento a loro disposizione, si adoperino a proporre un progetto infrastrutturale strategico per l'intera Regione''.

Il presidente della Prima Commissione consiliare Massimiliano Capitani (Pd) ha ribadito che la proposta Biagiotti ''e' stata fatta propria da tutta la commissione'' a dimostrazione che ''quando si parla di strutture fondamentali per il futuro della Provincia non esistono differenze di natura politica''.

Ad esprimere apprezzamenti anche i capigruppo Enrico Bastioli (Psi) ''serve che tutta l'Umbria sia unita per questa battaglia che vale molto per turismo e commercio'', Franco Granocchia (Idv) ''sulla stessa posizione devono procedere anche le altre istituzioni e i nostri parlamentari per tutelare Sant'Egidio'', Giampiero Rasimelli (Pd) ''l'Umbria non deve permettersi un declassamento, ma anzi servono risorse e programmazioni per poter far raggiungere il pareggio di bilancio allo scalo di Perugia che vuol dire un numero maggiore di passeggeri'' e Luca Baldelli del Prc.
 

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