Un incentivo diretto, anche simbolico, ai commercianti da parte degli Enti Locali, una sorta di premio motivazionale al fine di incentivare le offerte, a prezzi equi giusti, di prodotti di qualità durante il periodo di saldi. per rilanciare il settore del commercio al dettaglio e rafforzare il rapporto consumatore-commerciante.

“Chiediamo agli Enti Locali di ridurrei costi a carico degli esercenti, afferma il Presidente ADOC Umbria, Angelo Garofalo, limitando anche simbolicamente e una tantum il peso delle tasse locali ( es. la tassa sulle insegne) in modo da poter incentivare i commercianti a puntare, nel periodo dei saldi,sulle offerte di prodotti di qualità a prezzi equi e giusti. Sarebbe un grande segnale d’apertura e di spirito di collaborazione che permetterebbe di rafforzare non solo il rapporto fiduciario tra cittadini e commercianti non solo nei grandi centri urbani ma anche e soprattutto nei comuni più piccoli e le periferie, che più di tutti hanno subito i colpi della crisi. Dopo l’inizio migliore delle attese sarebbe un peccato non sfruttare l’opportunità del periodo di saldi per dare nuova linfa all’intero settore del commercio, che dovrà essere basato sempre di più sulla qualità dei prodotti e sull’equità e sostenibilità dei prezzi”.

"Al Comune e alle Associazioni di categoria, continua Angelo Garofalo, proponiamo la realizzazione della Carta piccoli negozi Perugia. "Una 'Carta del cliente' che metta in rete i piccoli negozi di Perugia e preveda sconti sui prodotti e raccolte punti a premi per i consumatori. La Carta potrebbe coinvolgere  l'attività di un migliaio di piccole botteghe di vicinato, dislocate sia nel centro storico che in periferia, e riunite in una quarantina di 'Centri commerciali naturali'."

Con la Carta, utilizzabile in ogni negozio che aderirà all'iniziativa, i clienti potranno avere diritto a sconti sulla merce acquistata e potranno partecipare a raccolte punti per prodotti-premio. Non solo, agevolazioni sulle tariffe della sosta nei parcheggi del circuito Perugia Parcheggi e sui biglietti del bus.

"Per rilanciare i consumi, per ridare  vita al centro storico, che la nostra proposta venga accolta o no, conclude il Presidente ADOC Umbria, la priorità è mettere a punto un insieme di norme che possano tutelare le attività commerciali e artigianali storiche e non di Perugia e dell’Umbria. «Chiediamo che venga indetto al più presto un tavolo contro la crisi con i rappresentanti delle categorie coinvolte per decidere azioni rapide ed efficaci a tutela delle attività e in particolare per le botteghe storiche. Servono normative adeguate che ne tutelino anche le insegne e gli esterni, un patrimonio architettonico irrinunciabile per Perugia e i Perugini".

                                                                                                                       Angelo Garofalo

                                                                                                                  Presidente Adoc Umbria

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