Di Ciuenlai

 

Dal programma di Forza Italia del 1994 “Rivedere la legislazione del lavoro incrementando la flessibilità del mercato del lavoro. Privatizzare progressivamente tutte le imprese del settore pubblico. Meno tasse alle imprese. Affermare il primato della persona sui partiti. Riforma costituzionale (approvata nel 2005 e cancellata dal referendum del 2006) per rafforzare i poteri del premier, eliminare il bicameralismo perfetto, ridurre il numero dei parlamentari, ristabilire l’equilibrio tra competenze nazionali e regionali.

Favorire, dopo il bipolarismo, la nascita del bipartitismo perfetto”. Dunque, invece Renzi sta rivedendo” la legislazione del lavoro incrementando la flessibilità del mercato, privatizzando progressivamente tutte le imprese del settore pubblico, diminuendo le tasse alle imprese, affermando il primato della persona sui partiti, riformando la costituzione per rafforzare i poteri del premier, eliminare il bicameralismo perfetto, ridurre il numero dei parlamentari, ristabilire l’equilibrio tra competenze nazionali e regionali, imponendo una legge elettorale con sbarramenti altissimi che eliminano le minoranze per lasciare solo i grandi partiti”. Le differenze? Ci sono, ci sono .Anzi ce n’è una sola : Berlusconi lo diceva, Renzi lo fa e al Caimano” non resta che applaudire . Lo chiamano “Il vecchio che avanza”.

P.S. – Domanda. C’ è qualcuno che sa spiegarmi perché in due anni abbiamo cambiato 4 governi e fatto un sacco di elezioni per giungere alla conclusione che bisognava fare quello che diceva Berlusconi? Non potevamo tenercelo senza fare tutto sto casino?

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