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di Nicola Bossi (apcom) Gli echi della requisitoria del Pm Giuliano Mignini non si sono ancora placati neanche nella giornata delle parti civili. Nella ricostruzione della Procura l'omicidio di Meredith fu premidatato e doveva essere addirittura un "rito" in occasione della notte di Halloween. Un rito sessuale e sacrificale di per sè, potremmo definire "casalingo", senza uno sfondo vero riconducibile all'esoterismo né tantomeno al satanismo. Per il Pm Mignini sarebbe dovuto avvenire 24 ore prima dell'omicidio. Ma complice una cena nella casa degli orrori - organizzata dalle ragazze italiane coinquiline di Meredith e Amanda - sarebbe slittato al giorno dopo. La Nazionale, edizione Umbria a firma di Erika Pontini, riporta anche alcuni passaggi virgolettati della requisitoria - a porte chiuse - del Pm Mignini. "Amanda e Raffaele hanno cercato di incontrare Meredith la notte di Halloween e ciò spiega la loro posizione in osservazione della casa di via della Pergola sulle scalette prospicienti l'abitazione descritta da un testimone". I presunti assassini - per onorare il rito fai-da-te - avrebbero ripiegato sulla sera dell'1 novembre "per poche ore sarebbe stato ancora la notte di Ognissanti". Condividi