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E' accusato di avere insultato e poi cercato di colpire con un pugno una donna che da qualche tempo frequentava un romano di 50 anni arrestato a Perugia dalla squadra volante della questura. Deve rispondere anche di avere aggredito un guardia giurata e gli stessi poliziotti. Secondo la ricostruzione degli investigatori il cinquantenne e la donna avevano cominciato a frequentarsi ma poi quest'ultima non aveva voluto stringere ulteriormente il rapporto. L'uomo aveva così cominciato a telefonarle ma anche ad attenderla sotto l'abitazione e dove lavorava. Ieri si è nuovamente recato presso il palazzo di via Sicilia dove la donna ha il suo appartamento, cominciando a urlare per vederla e insultandola. E' riuscito anche a intercettarla e a sferrarle un pugno che però non l'ha raggiunta. A quel punto la donna ha chiesto aiuto a una guardia giurata contro la quale - secondo l'accusa - si è scagliato il romano che ha poi cercato di aggredire anche il personale della volante. E' stato così arrestato. Denunciato a piede libero sempre dalla squadra volante di Perugia un ventiduenne originario di Roma sorpreso in atteggiamento sospetto in un cantiere edile di Ellera. E' accusato di tentativo di furto. Indagati in stato di libertà madre e figlio, di 40 e 20 anni, originari dell'est europeo, accusati da una loro connazionale di averle sottratto circa 7 mila euro. La donna aveva preso in affitto dai due una camera dell'appartamento dove questi vivono. Alla polizia ha riferito di avere avuto sempre con sé una borsa con 9 mila euro dei suoi risparmi che però la notte scorso le sarebbero stati in parte sottratti mentre dormiva. Condividi