Terni/ Asilo Girotondo: lo stato delle cose

Siamo a marzo ed è tempo di fare il punto della situazione nell’asilo Girotondo dopo le mobilitazioni dei mesi scorsi che culminarono nell’affollata assemblea dei genitori di metà dicembre, tenutasi nell’asilo alla quale parteciparono gli assessori alla scuola, ai lavori pubblici ed il dirigente dell’ufficio scolastico comunale, per cercare un tavolo di confronto per risolvere i gravi problemi alla struttura e la carenza del personale educativo nonché il problema delle sostituzioni in caso di assenza.
Rispetto ai lavori sulla struttura dell’asilo, il cui referente è l’assessore ai lavori pubblici Silvano Ricci, la situazione è assolutamente positiva: sono stati eseguiti i lavori concordati all’asilo: perdita di una conduttura esterna, eliminazione delle muffe in refettorio e in dormitorio divezzi, messa in sicurezza del pavimento e dei pannelli verticali e si sta completando la pavimentazione in lamina di parquet nello spazio lattanti dove verranno sostituiti anche gli infissi. E’ prevista inoltre la sostituzione di due termoconvettori (spazio lattanti e spogliatoio). Gli impegni presi sono stati rispettati e va riconosciuta la coerenza tra quanto concordato e quello che è stato o si sta realizzando. E’ sicuramente un successo della azione collettiva dei genitori.
Le cose non vanno nello stesso modo rispetto la carenza di personale educativo, i cui referenti sono l’assessore alla scuola Simone Guerra e la dirigente del servizio scolastico comunale, Maria Rosaria Moscatelli. L’assessore Guerra si è impegnato più volte perché il personale fosse al completo e la dirigente Moscatelli si era impegnata, durante l’assemblea, di arrivare alle otto educatrici ed aveva ribadito e formalizzato l’impegno nella risposta alla richiesta di trasparenza degli atti amministrativi formulata dal comitato dei genitori, nella comunicazione del 15/12/11 prot. 185626 in cui affermava:”si è già stabilito di conferire un incarico di istruttore educativo a tempo determinato, part-time orizzontale al 50% (18 ore settimanali), a partire dal mese di gennaio 2012”.
Oltre le parole non si è andati, poiché ad oggi le educatrici sono passate da 7,5 a …7,6! L’educatrice a part-time (15 ore) è stata trasferita in altro asilo -spostandola come una pedina senza nessun rispetto della continuità didattica e relazionale- e dopo molte insistenze, essendo rimaste sette educatrici, è stata assunta un’altra educatrice per 18 ore settimanali (su trenta).
L’ufficio scolastico ha aumentato di sole tre ore la presenza delle educatrici. La consideriamo una presa in giro e chiediamo il rispetto degli impegni assunti e della normativa vigente nel rapporto bambini/personale educativo. Siccome la retta i genitori la pagano tutti i mesi e per intero pretendono che anche il personale sia al completo e che, in caso di assenza venga prontamente ed immediatamente sostituito.
L’obiettivo dell’ufficio scolastico comunale sembra quello di tagliare educatori e non valorizzare gli asili ed e’ inaccettabile che si tagli sul futuro della città venendo meno alla parole ed agli impegni assunti, violando il patto tra chi paga un servizio e chi lo offre (ridotto).
Per il comitato genitori asilo Girotondo
Franco Coppoli

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