locchi-2.jpg
'La sicurezza di una comunita' e' un tema cosi' delicato, difficile, complesso, da non prestarsi ad una strumentalizzazione. Tanto piu' se non si hanno le carte in regola in materia di coerenza'': lo afferma il sindaco di Perugia, Renato Locchi, riferendosi all'occupazione del consiglio regionale attuata dai consiglieri del Pdl. ''Non e' coerente - dice Locchi in una lunga nota - fare di questo problema, anche forzandolo, un punto prioritario della campagna elettorale, promettere interventi risolutivi, raccogliere nelle urne il premio di una preoccupazione dei cittadini, e poi, semplicemente, come fa oggi il governo, tagliare le risorse. I primi a denunciare questa situazione sono stati del resto, gli operatori delle forze dell' ordine''. ''Io credo - aggiunge il sindaco di Perugia - che su questo punto si debba essere chiari. La sicurezza di una citta' non e' affidata - sono gli stessi addetti ai lavori che lo ripetono - a provvedimenti clamorosi, tanto meno mediatici. E' una guerra che si combatte giorno dopo giorno, notte dopo notte, sulle strade. La si combatte lavorando sull' intelligence, sul presidio del territorio, sulla presenza costante delle pattuglie, sulla continuita'. Ci vogliono mezzi, tecnicheavanzate e soprattutto uomini, adeguatamente addestrati e motivati, non chiacchiere. Altro che qualche soldato qui e la' (le perplessita' su questa misura sono venute dagli stessi vertici militari)''. ''Non si puo' allora - osserva Locchi - denunciare la mancanza di sicurezza nelle citta' e votare per il taglio delle risorse a Roma. Per quanto riguarda Perugia, stiamo ancora aspettando notizie sul potenziamento degli organici di Polizia, Carabinieri e Guardia di finanza che e' un punto fondamentale del patto per la sicurezza firmato lo scorso marzo. Quel patto fu voluto dalle istituzioni dell'Umbria, che si fecero carico del problema. In quel patto sono state investite risorse, dalle istituzioni dell' Umbria: Regione, Provincia, Comune. Noi stiamo andando avanti in quella direzione e manterremo fede agli impegni presi. Vorremmo sentire lo stesso dal governo, che resta ovviamente il nostro interlocutore. Qualsiasi governo, si badi bene, perche' il confronto tra pezzi dello Stato prescinde dal colore politico, tanto piu' in materia di sicurezza, visto che si sente spesso dire che questo 'non e' un tema ne' di destra ne' di sinistra'. Credo che i perugini - conclude Locchi - siano grati alle forze dell' ordine, che lavorano in condizioni non adeguate alle necessita'. Vediamo quotidianamente il loro impegno ed i risultati sul campo, anche recentemente, anche negli ultimi episodi sanguinosi che hanno colpito la citta'. Ma servono rinforzi e servono strumenti, cioe' servono risorse. Non servono polemiche strumentali e giochi di parte Condividi