Una preoccupante perdita di ossiigeno liquido si sta verificando in una azienda di laterizi a Santa Maria degli Angeli (Assisi) per via di un malfunzionamento o errore umana su una cisterna aziendale. Sono attualmente in corso le operazione di bonifica da parte dei vigili del fuoco, ma il rischio di evenutali disturbi arrecato a dipendenti e persino cittadini non è escluso al 100 per cento. L'ossigeno liquido - come si evince in tutte le schede di sicurezza sui materiali chimici o trattati - può provocare gravi effetti al cospetto "di una inalazione continua di ossigeno in concentrazione superiore al 75% vol." che può causare nausea, vertigini, difficoltà respiratorie e convulsioni. Inoltre, dopo la perdita di liquido il regolamento prevede l'allontanarsi dal luogo contaminato, circoscrivere la zona ed irrorare con acqua da posizione protetta, fino a raffreddamento del contenitore e del terreno. Un'azione questa che i vigili del fuoco stanno portando avanti da oltre due ore. Sempre stando alle schede di sicurezza dopo la perdita di ossigeno liquido si consiglia, in caso di contagio, di togliere gli abiti e gli oggetti indossati che possono reagire con eventuali fonti di calore creando una conbustione. Condividi