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Dopo il rinvio a giudizio, avvenuto la settimana scorsa, l'Imam di Ponte Felcino, Korchi El Mustapha, accusato di proselitismo e addestramento al terrorismo islamico, non è stato rispedito nel carcere di massima sicurezza di Livorno. Ma attualmente si trova in Umbria, sempre dietro le sbarre, in attesa di essere interrogato da una commissione giustizia del Marocco che indaga sulle infiltrazioni di Al Qaeda sul proprio suolo. Infiltrazioni che hanno inflito molti lutti per via di attentati contro le istituzioni del magreb considerate troppo-filo occidentali. La commissione vuole sapere dall'Imam con chi e quali gruppi religiosi marocchini avrebbe intrattenuto in questi anni rapporti. Il perchè dei suoi viaggi nel Magreb e in quelli del mondo arabo. E dove avrebbe reperito quel materiale considerato dalle autorità italiane adatto all'addestramento terroristico. El Korchi, ad onor del vero, ha ribadito di non essere un terrorista, ma un mussulmano anti-Usa. Condividi