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Si tratta - e' detto in un suo comunicato - di un lavoro volto ad uniformare i sistemi di organizzazione, catalogazione e ''lettura'' telematiche delle cartelle cliniche delle Regioni italiane con le procedure e gli standard europei, in modo tale che esse possano essere trasmesse e consultate dai pazienti italiani (o persone autorizzate), nel caso si trovino in Paesi Ue diversi dall'Italia. La quota umbra di partecipazione al progetto, deliberata dalla Giunta regionale, e' di 134 mila euro. Condividi