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"Le ripetute prese di posizione della società civile e di autorevolissimi organismi internazionali (dall'Alto commissariato delle Nazioni Unite al Pontificio consiglio dei migranti) confermano un dato che avevamo già, e subito, denunciato: le norme contenute nella Pdl sull'immigrazione che le destre si apprestano a presentare alle Camere sono sia incivili che inapplicabili". E' quanto afferma in una nota Paolo Ferrero di Rifondazione comunista. "Sulla loro inciviltà - sostiene l'ex ministro della Solidarietà sociale - non c'è bisogno di aggiungere quanto da altri autorevolmente detto, sulla loro inapplicabilità è evidente che è impossibile mettere in galera dai 500 ai 600 mila immigrati irregolari, colpevoli di un'unico reato, quello del presunto ingresso illegale nel nostro Paese". "Una norma inapplicabile - dice ancora Ferrero - che costerebbe tra i 50 mila e il milione di euro al giorno e con un grado di ricattibilità dei lavoratori clandestini e al nero, da parte dei loro datori di lavoro, che sarebbe massimo. Una norma incivile e inapplicabile, dunque, quella che si prospetta, prefigurando - conclude l'esponente del Prc - una vera aberrazione del diritto e quello che, tecnicamente, si chiama in un solo modo: stato di polizia". Condividi