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PERUGIA - La Coop Centro Italia ricorrera' in appello contro la condanna per contraffazione e concorrenza sleale nei confronti di Lacoste, e citera' in giudizio la ditta dalla quale aveva ''regolarmente acquistato'' i prodotti originali: e' quanto afferma - in una nota - la stessa Coop, sottolineando di avere ''operato nella correttezza e in buona fede''. Il Tribunale civile del capoluogo umbro ha infatti condannato la Coop Centro Italia a risarcire la griffe francese pagandole i danni per la contraffazione e la concorrenza sleale, poiche' in un centro commerciale Ipercoop a Perugia sarebbero state vendute maglie col caratteristico coccodrillo del marchio Lacoste, che in realta' sarebbero state dei falsi. Nella nota della Coop Centro Italia si precisa che ''le Polo messe in vendita nel 2002 sono state regolarmente acquistate presso la ditta Euro Com srl la quale ha garantito l'originalita' del prodotto e la provenienza dello stesso dal mercato europeo''. Inoltre, prosegue la nota, ''a parere della scrivente e secondo le proprie perizie non vi e' ad oggi certezza dell'inganno: si provvedera' quindi a ricorrere in appello rispetto alla sentenza emessa in questi giorni''. ''Si provvedera' in ogni caso - annuncia la Coop - a citare in giudizio la societa' Euro Com srl: la stessa dovra' risponderne anche nei nostri confronti nel caso dovesse accertarsi anche in appello l'esistenza della contraffazione dei prodotti venduti''. ''Se si dimostrera' che abbiamo nutrito fiducia immeritata nel nostro fornitore - conclude la nota - ci scusiamo fin da ora nei confronti dei nostri soci e dei nostri clienti''. La causa e' stata intentata dalla Lacoste, rappresentata dagli avvocati del Foro di Milano Giovanni Iazzarelli e Giorgio Valli, dopo alcuni controlli nel maggio del 2002. Coop Centro Italia dovra' pagare a Lacoste circa 12 mila euro per il danno economico e 20 mila euro per il ''danno da sviamento di clientela, discredito commerciale, deprezzamento del marchio''. Il magistrato ha anche ordinato la distruzione delle maglie in questione. Condividi