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Torna domenica 11 maggio Voler Bene all'Italia, la festa dei piccoli comuni italiani, organizzata da Legambiente insieme a un vasto comitato promotore di associazioni ed enti e con la collaborazione di Enel. Una grande giornata corale, sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica, per valorizzare e celebrare le risorse dei nostri borghi, le loro tradizioni, i tesori e i talenti nascosti, insieme alla loro capacità d'innovazione e di sviluppo. A Voler Bene all'Italia aderiscono migliaia di amministrazioni, ma anche parchi, comunità montane, scuole, associazioni e realtà produttive. I piccoli comuni si vestono a festa e aprono le porte ai visitatori offrendo il meglio di sé. Organizzano escursioni, visite guidate, degustazioni e rappresentazioni folkloristiche, mercatini all'insegna dell'identità locale. In Umbria, quest'anno, gli appuntamenti sono numerosi. Hanno aderito all'iniziativa oltre 40 dei 63 piccoli comuni che sono un'importantissima realtà per il loro patrimonio ambientale e culturale. La vera chiave di uno sviluppo più equo e duraturo basato sulla qualità, il legame col territorio e un sapiente equilibrio tra tradizione e innovazione. «Quest'anno il tema centrale dell'iniziativa – dichiara Alessandra Paciotto, presidente di Legambiente Umbria - è quello della mobilità sostenibile. L'Umbria è una piccola regione che deve sentire la necessità di passare, quanto prima, da una mobilità basata sull'auto privata ad una mobilità più intelligente, sobria e rispettosa dell'ambiente basata sui mezzi pubblici: il treno in particolare. La scommessa – continua la Paciotto - è dimostrare, anche grazie a giornate come queste, che l'obiettivo di una mobilità ecologicamente e ambientalmente diversa non solo è necessario ma può anche essere desiderabile e capace di migliorare la qualità della nostra vita ed i piccoli comuni dell'Umbria possono dare un contributo fondamentale a promuovere uno sviluppo ambientalmente e socialmente più sostenibile». Della stessa idea è Mauro Paci, coordinatore ANCI Umbria Piccoli Comuni e Sindaco di san gemini, uno dei piccoli comuni che ha aderito all'iniziativa: "I piccoli comuni devono fare rete per avere più forza nella promozione dei propri territori, ma anche per essere competitivi e promuovere politiche più attente all'ambiente". Dal Rapporto Ambiente Italia 2008 di Legambiente emerge come le emissioni in atmosfera di CO2 e dei gas climalteranti nella nostra regione sono notevolmente aumentati, registrando un incremento del 54% rispetto a quelli del 1990 (anno di riferimento per il protocollo di Kyoto). Probabilmente buona parte dell'aumento delle emissioni umbre è dovuto all'enorme quantità di energia trasferita al settore dei trasporti su gomma. Un settore che mette l'Umbria ai primissimi posti per numero di autovetture per abitanti, con due auto ogni tre abitanti (fonte ACI). Questo comporta anche un effetto negativo per quanto riguarda i consumi di carburanti: infatti con 0,94 litri di carburante per abitante, l'Umbria è al quarto posto in Italia, e ben sopra la media nazionale. Per quanto riguarda la scelta del mezzo di trasporto una fotografia più puntuale evidenzia come solo il 2,2% si muove utilizzando il treno; il 7,7% in autobus; il 4,5% con l'autobus aziendale o scolastico; il 55,1% con auto privata (conducente); il 14,9 con auto privata (passeggero); il 3,0% con motocicletta, ciclomotore, scooter; l'1,4% in bicicletta e il 10,9% a piedi. (Dati tratti da "Gli spostamenti quotidiani degli umbri per motivi di studio o di lavoro" documento allegato al Patto per lo sviluppo - Maggio 2004). Quindi i trasporti pubblici sono utilizzati a livello regionale soltanto dal 9,9% delle persone che si spostano per motivi di studio o di lavoro: uno dei valori più bassi a livello nazionale. "E' necessario che l'Umbria investa maggiormente nel trasporto pubblico, in modo tale da superare la frammentazione territoriale con l'organizzazione di un modello di servizio flessibile "porta a porta", con servizi a domanda, l'uso di informatica e telecomunicazioni per garantire spostamenti a costi economici sociali e ambientali molto inferiori a quelli che si pagano con le auto private (come ci insegna il sociologo Guido Viale in "Vita e Morte dell'Automobile") - continua Alessandra Paciotto - In un sistema così organizzato, diviene centrale la rete ferroviaria, soprattutto quella della FCU, che attraversa da nord a sud l'intera regione, unendo i due capoluoghi di provincia e tanti piccoli centri e che è interconnessa con la rete ferroviaria nazionale. Una infrastruttura che ha grande importanza per il pendolarismo ma anche una grande valenza turistica e culturale dal momento che attraversa un territorio ricco di beni culturali, storici e artistici e di grande pregio ambientale ed è collegata inoltre ad analoghe reti secondarie ferroviarie – la Terni/L'Aquila e che a sua volta prosegue fino a Napoli". Enel sostiene Voler Bene all'Italia, la Festa della Piccola Grande Italia fin dal prima edizione offrendo strumenti e supporti per aumentare la sensibilità all'uso razionale dell'energia elettrica e del gas. "Enel è anche in Umbria a fianco di Legambiente nella Festa dei piccoli comuni che qui si caratterizza per il tema della mobilità. In questo ambito – come ha ricordato Giuseppe Ferrara in rappresentanza dell'Azienda - Enel ha messo a punto per i clienti tecnologie intelligenti per evitare spostamenti inutili (contatore elettronico, sportelli on line, numeri verdi dedicati e tanti sportelli Quienel) e rafforzare il tradizionale legame con il territorio e il rapporto diretto con le comunità. L'impegno di Enel per i piccoli centri si esprime anche nella capillare diffusione delle nuove tecnologie per assicurare un costante miglioramento nella qualità del servizio e nello sviluppo delle fonti rinnovabili". In occasione della giornata dell'11 maggio Enel distribuirà a Massa Martana, comune di punta di questa edizione e a Tuoro sul Trasimeno, che per la prima volta entra nella rosa dei partecipanti, lampadine a basso consumo e istruzioni per l'uso sul risparmio energetico a tutti coloro che vorranno festeggiare questa giornata nei due comuni. Voler bene all'Italia è sostenuta da un vasto comitato promotore che, oltre a Legambiente, conta Anci, Ancim, Anpci, Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province Autonome, Corpo Forestale dello Stato, Protezione Civile, Uncem, Upi; Acli, Aiab, Alleanza delle Alpi, Ana, Arci, Arci Caccia, Banca Etica, Banche di Credito Cooperativo, Cai, Cia, Cipra, CittadinanzAttiva, Cna, Cngei, Coldiretti, Compagnia delle Opere, Confagricoltura, Confartigianato, Confesercenti, Cts, Federculture, Federfarma, Federparchi, Fidal, Focsiv, Forum Terzo Settore, Lega Pesca, Libera, Lipu, Marevivo, Pro Natura, Symbola, Touring Club, Uisp. Città d'identità: Res Tipica Anci, Ass. Città del Pane, Ass. Città Italiane Patrimonio Mondiale, Ass. italiana Città della Ceramica, Ass. italiana Paesi Dipinti, Ass. naz. Città del Castagno, Ass. naz. Città del Tartufo, Ass. naz. Città dell'Olio, Ass. naz. Città della Nocciola, Ass. naz. Città delle Ciliegie, Ass. naz. Formaggi Sotto il Cielo, Città del Bio, Città del Miele, Città del Vino, Cittàslow, Club dei Borghi più Belli d'Italia, Federazione dei Distretti Italiani, Movimento Turismo del Vino. Condividi