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Ecco il discorso con cui, nella giornata di venerdì 27 agosto 2010, il giornalista e Coordinatore della Mongolfiera si candida a sindaco di Assisi “insieme a tutti coloro che vogliono sacrificare un po’ di tempo ed energie per creare un mondo migliore”. Con queste dichiarazioni Carlo Cianetti è il primo (e, per ora, unico) candidato del centrosinistra pronto a sfidare il centrodestra nelle elezioni amministrative del 2011. La conferenza stampa si terrà alle 17.30 di domenica 29 agosto 2010. «Qualche giorno fa, insieme agli amici e compagni che hanno partecipato alla creazione del progetto ‘Buongiorno Assisi!’, abbiamo capito che era finito il tempo delle chiacchiere. Che ai cittadini bisognava dare la speranza, che Assisi e il suo territorio possano avere un futuro migliore, dove le persone si riapproprino dei propri spazi, delle piazze, dei vicoli. Le persone al centro: gli anziani, i bambini, i ragazzi, insomma le famiglie: ognuno deve avere l’occasione di esprimersi al meglio. Abbiamo pensato che è il momento di cominciare a lavorare per una città più conviviale, dove c’è il gusto di incontrarsi per fare cose insieme. Abbiamo pensato che ora basta con il cemento, le rotonde, i marciapiedi. Sono state costruite tante opere, alcune brutte e inutili. Ora questa città, questo territorio devono recuperare un’anima. Ora bisogna pensare agli asili nido, ai circoli, alle reti internet, alle piste ciclabili, ai percorsi verdi, alla raccolta differenziata, all’energia pulita. Bisogna pensare a restituire un prestigio internazionale alla città, a richiamare tanti turisti dal mondo con i quali scambiare esperienze, creare eventi, festival, divertirsi di più, utilizzare meglio il tempo libero. Bisogna cominciare a capire i reali bisogni della gente: spazi liberi per lo sport, luoghi per la cultura, servizi per i più bisognosi. Dobbiamo cominciare ad attivare i tanti edifici vuoti, a dare casa a prezzi abbordabili, a cacciare i mercanti dal tempio. Dobbiamo dire basta ai comitati di affari, agli speculatori di professione. Il nostro fratello Francesco ci ha tramandato alcuni valori fondamentali: solidarietà, rispetto dell’ambiente e delle creature, sobrietà di costumi e ricchezza d’animo, amicizia e dedizione agli ultimi. Bisogna ricominciare proprio da qui, da Francesco. Io sono un pellegrino di Santiago: ho imparato facendo il Cammino che la meta si raggiunge se si ha coraggio, fiducia e determinazione. Il Cammino è iniziato: mi candido a sindaco della splendida città di Assisi, insieme a tutti coloro che vogliono sacrificare un po’ di tempo ed energie per creare un mondo migliore.» da Carlo Cianetti, Coordinatore La Mongolfiera Assisi Condividi