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La Procura di Perugia, diretta da Nicola Miriano, ha concluso le indagini su un clan di agricoltori - 80 dislocati in 15 province italiane - che si era messo daccordo per falsificare la documentazione utile per richiedere i fondi europei per la coltivazione del tabacco. Il falso consentiva di avere un fondo triplicato rispetto alla produzione reale annuale. Le province interessate sono: Perugia, Terni, Varese, Verona, Firenze, Siena, Arezzo, Teramo, Roma, Latina, Potenza, Matera, Caserta, Benevento e Lecce. La documentazione falsa avrebbe produtto 3 milioni di euro in più. Ma gli 80 agricoltori - per i quali entro 15 giorni sarà chiesto il rinvio a giudizio - sono stati scoperti dai Carabinieri con un teorema molto semplice: a "tot" ettari di terra si ricava "tot" quantità di tabacco. Le loro aziende agrarie erano troppo piccole per accedere a quel fondo faraonico. E' attualmente in corso la conferenza stampa che svelerà tutti i particolari della truffa a danno della Comunità Europea scoperta dalla Procura di Perugia e dai Carabinieri. Condividi