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di Nicola Bossi Nove anni di latitanza - passata anche sulle montagne dell'Umbria e della Toscana -: tanto è durata la leggende dell'imprendibile "primula rossa" Raffaele Arzu, il nuovo bandito sardo, che si era specializzato in furti ad alto rischio: svaligiare in strada i furgoni porta valori. Arzu conosceva bene l'Umbria, Perugia in particolare, dove aveva provato due anni fa a mettere a segno una rapina al portavoli del supermercato Pam di San Marco. L'assalto fallì ma ci fù una vera e propria sparatoria. Il latitante, inserito dal Viminale nella lista dei 30 più pericolosi criminali, non ha opposto alcuna resistenza alle manette dei militari. Arzu, latitante dal 2002, deve scontare una pena di 14 anni di carcere per due rapine, la prima a Castelraimondo (Macerata), compiuta nel 2001, e per una rapina ad Arezzo fatta nel 2002. La Procura di Perugia nel luglio del 2008 aveva fatto arrestare 15 componenti della banda, ma ancora una volta il super bandito sardo era riuscito a scappare. Da alcuni mesi, attraverso la sua fidanzata, aveva dati segnali di volersi costituire perchè non voleva rispondere di reati che gli imputavano senza essere commessi. Condividi