Egregio Direttore, abbiamo letto su Umbrialeft il commento del Circolo PRC
di Bettona al nostro comunicato stampa del 2/12, emesso a seguito
dell'approvazione in Consiglio regionale del Piano di tutela delle acque.
Riteniamo doveroso intervenire nel dibattito che ne è seguito, con la
preghiera di pubblicare integralmente il comunicato già inviatovi,
unitamente a questa nostra nota. "Precisazioni sulla posizione del Comitato riguardo al Piano di tutela
delle acque.
Il contenuto del nostro comunicato del 2 dicembre u.s. rispecchia
totalmente quanto sempre sostenuto dal Comitato stesso e cioè che le
Istituzioni devono porre in essere in modo rigoroso le azioni normative e
di controllo tese a garantire e tutelare il territorio e la qualità della
vita delle popolazioni che in questo vivono e svolgono le loro attività.
Il comunicato non contiene alcuna critica né all’operato della
componente che fa capo al locale Circolo di Rifondazione Comunista né alle
iniziative politiche del gruppo regionale del PRC ed in particolare di
quelle, coerenti e in linea con la lotta del Comitato, portate avanti dal
consigliere Vinti, che peraltro sono state sempre oggetto di apprezzamento
e di totale condivisione. Dando loro atto dell’impegno speso sino ad ora,
auspichiamo che le azioni future del gruppo di Rifondazione Comunista, come
quelle di tutti i partiti che affiancano e affiancheranno le nostre lotte,
continuino in tutte le sedi nell’interesse non solo dei cittadini di
Bettona ma di quelli dell’intera Umbria. Da parte del Comitato permane,
nel caso specifico del Piano di tutela delle acque, forte perplessità e
scontento in merito al contenuto di alcune norme approvate che, di fatto,
persino rispetto al discutibile testo inizialmente approvato in
Commissione, allargano le maglie entro cui si possono svolgere alcune
attività zootecniche e agricole in relazione alle ricadute negative
sull’ambiente. Confermiamo questo scontento che non può non essere
condiviso da tutti i membri del Comitato. In ultimo vogliamo ribadire che
la dialettica tra le forze politiche che si riconoscono negli obiettivi del
Comitato, partecipando attivamente alle sue iniziative, non è e non sarà
in alcun caso fonte di contrasto e divisione al suo interno. Dai
consiglieri regionali Vinti e Dottorini, i soli che ci hanno affiancati e
sostenuti in questa battaglia, ci aspettiamo un deciso supporto affinché i
rappresentanti del comitato, reali garanti del rispetto delle regole in
materia ambientale, non siano esclusi nei momenti di programmazione in cui
si deciderà del futuro dell’impianto di depurazione e delle scelte che
riguardano la tutela e lo sviluppo del nostro territorio".
Venerdì
04/12/09
18:23