Di Fabrizio Salvatori: "Prende il via la Federazione della Sinistra. Il Comitato Politico Nazionale del Partito della Rifondazione Comunista ha approvato a larghissima maggioranza (con 102 voti favorevoli, 7 voti al documento alternativo Bellotti, 11 al documento Pegolo, 13 astenuti) l’ordine del giorno conclusivo proposto dalla segreteria nazionale.
Il Cpn, che si è riunito per due giorni, sabato e domenica scorsi, a Roma, ha visto una forte partecipazione e registrato una discussione aspra e appassionata. Non sono mancate le paure e nemmeno gli inviti a guardare oltre i rovesci subiti. Da qui al dicembre 2010, data in cui è previsto il congresso costitutivo della nuova realtà politica, sarà un anno denso di confronti ma anche di sperimentazioni. Per adesso gli strumenti sono due, lo Statuto provvisorio e il documento politico. Lo statuto, che alcuni hanno proposto di chiamare più semplicemente regolamento, “è il minimo comune denominatore delle forze che promuovono la federazione della sinistra”, ha specificato il segretario del Prc Paolo Ferrero. È chiaro che alla fine di questo percorso, però, non ci si potrà accontentarsi della semplice sommatoria dei soggetti promotori.
E questo non solo in riferimento alla possibile adesione di altri soggetti politici, quanto all’appeal che un nuovo soggetto della sinistra alternativa potrà riscuotere presso i movimenti, la società civile e le singole realtà organizzate. Per Rifondazione, quindi, un doppio sforzo, quello della sfida per l’esistenza e quello per la catalizzazione della Federazione della Sinistra. Il quadro prospettato da Ferrero nelle conclusioni è stato piuttosto impietoso e altrettanto forte il richiamo all’unità interna. “Prende il via il percorso di costruzione della Federazione della Sinistra di cui il Prc si rende promotore insieme ad altre forze e personalità”, ha detto il segretario nazionale. “Si tratta di farla finita una volta per tutte con l’ultra decennale stagione delle scissioni – ha aggiunto Ferrero – che hanno minato la credibilità delle forze politiche presso il nostro popolo -, per ricominciare a unire la sinistra su una chiara base di alternativa alla destra e per dare una risposta alla crisi dalla parte dei lavoratori, degli strati e dei soggetti sociali più deboli e esposti agli effetti delle politiche liberiste”. Anche se la Federazione della Sinistra nasce dopo un periodo piuttosto burrascoso ha già definito alcune proposte di battaglia politica. “Proponiamo, come primo impegno della Federazione – ha aggiunto Ferrero – una grande campagna referendaria contro la precarietà, sull’acqua bene comune e contro il nucleare”.
Il percorso di costruzione della Federazione della Sinistra, proseguirà con l’assemblea convocata per sabato 5 dicembre alle 9.30 presso teatro Brancaccio di Roma (via Merulana, 244) e successivamente sarà protagonista con una presenza di massa al “No B day”, che sfilerà in corteo (partenza da piazza della Repubblica) per le strade della capitale nel pomeriggio dello stesso 5 dicembre.
Il percorso federativo vede, per il momento, la partecipazione a titolo collettivo di Prc, Pdci, Socialismo 2000, Associazione “Lavoro e solidarietà”; nonché quella a titolo individuale di personalità indipendenti del mondo della politica, della cultura, del sindacato, dell’associazionismo, dei movimenti. Il Comitato Politico Nazionale ha altresì approvato un appello pubblico che invita ad aderire alla costituenda Federazione della Sinistra."
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