Due anime diverse al capezzale dei Verdi umbri. Chi sogna l'accordo con il centrosinistra e chi la terza via ambientalista

di Nicola Bossi Due potenziali anime diverse nei Verdi che cercano in Umbria di far tornare a vivere il partito dopo l'uscita del consigliere regionale Dottorini e dopo la chisura al cartello elettorale Sinistra e Liberta. Bonelli e il commissario Carrabs dovranno quindi scegliere: tenersi dentro la parte ternana-orvietana che vuole l'accordo con il centrosinistra e preparano gli incontri persino con la Lorenzetti. E chi invece, ha dato la disponibilità, come Remo Granocchia che sogna un movimento Verde autonomo, pronto ad andare da solo alle regionali e a raccogliere tutti i movimenti ambientali dell'Umbria. I secondi sono in leggera difficoltà nonostante il loro progetto rispecchia a pieno quello del portavoce nazionale Bonelli.