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GUALDO TADINO - "Nell’ultimo consiglio comunale di Gualdo Tadino l’opposizione di centrodestra ha perso una buona occasione per esercitare responsabilmente la sua funzione": Così attecca in un suo comunicato di denuncia il capogruppo di Rifondazione Comunista, Mauro Castellani, informando che "ha preferito profittare strumentalmente della momentanea e annunciata assenza di due consiglieri di maggioranza, dovuta a motivi personali e di lavoro importanti, per far mancare temporaneamente il numero legale". Consiglio che si è poi validamente riunito all’arrivo dei ritardatari”. La mancata successiva partecipazione ai lavori dei gruppi di opposizione, che peraltro erano rappresentati dal solo capogruppo di Forza Italia, dal consigliere UDC-Nuovo Rosone e dal rappresentante del Gruppo misto, testimonierebbe, per Castellani, "il grande e disinteressato attaccamento del centro destra alle problematiche della città". Il cpogruppo del Prc ricorda anche che all’ordine del giorno della seduta, oltre all’assestamento di bilancio, sul quale ben si comprende la contrarietà dei gruppi di opposizione, figurassero altri importanti questioni, quali l’approvazione dei criteri generali per la stabilizzazione del personale precario del Comune, anche a seguito della ratifica dell’accordo raggiunto in merito tra amministrazione comunale ed organizzazioni sindacali. Questione sulla quale il centro destra ha sempre dimostrato un’attenzione intermittente: in questa circostanza si doveva peraltro definire la programmazione per stabilizzare in tre anni tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori precari del Comune, ma l’opposizione si è ben guardata dal dare il suo contributo, nonostante le tante pregresse dichiarazioni pubbliche di disponibilità. Ma fra le comunicazioni –insiste Castellani- figuravano anche altre questioni fondamentali: dalle vicenda Merloni, centrale per l’economia cittadina, al bando relativo ai progetti fotovoltaici, dal regolamento per l’utilizzo del sistema di video sorveglianza del territorio ai piani attuativi di iniziativa privata, agli ordini del giorno sulla busta pesante e sulla soppressione degli Eurostar accompagnata dai ventilati incrementi tariffari, documenti che la maggioranza ha approvato da sola. Tutte cose sulle quali il centrodestra gualdese ha speso fiumi di parole, ma che –è la conclusione di Castellani- “all’atto pratico non ha esitato a sacrificare per privilegiare i giochini della politica”. Condividi