Scoperti dalla Guardia di finanza di Terni un evasore totale e 32 lavoratori in nero. Le Fiamme gialle hanno portato alla luce le attività illecite di un'associazione culturale con sede a Terni che, in realtà, svolgeva attività di impresa. Evidenziati circa 120mila euro non dichiarati al fisco, 32 lavoratori in nero, ritenute non operate sui compensi ai dipendenti per 23mila euro, Iva evasa per 18mila euro. Le violazioni hanno riguardato l'anno 2007 e 2008. La persona al vertice dell'organizzazione infatti aveva costituito un'associazione non commerciale senza scopo di lucro, aggirando così l'obbligo delle scritture contabili ordinarie tipiche di una società d'impresa. In realtà, il dichiarato impegno di natura culturale aveva lo scopo di coprire una fiorente attività nel settore della vigilanza di strutture aziendali come stabilimenti, cantieri e locali notturni. Condividi