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Si aggirano sui 400 i docenti precari in Umbria che non hanno avuto il contratto rinnovato e secondo i sindacati il numero potrebbe raggiungere i 700 posti perduti tra personale docente e non. Una situazione difficile che sta facendo nascere sit-in di Protesta in tutta la Regione. Dopo quello di ieri nel capoluogo umbro, lunedì toccherà ai precari ternani. Previste forme di protesta davanti alla prefettura contro i tagli occupazionali previsti dalla riforma Gelmini. In provincia di Terni sono infatti circa 1500 i lavoratori precari della scuola, da quella dell'infanzia alle superiori, che vedono in pericolo il loro posto di lavoro. Stamani incontro tra l'assessore regionale all'istruzione, Maria Prodi, e un comitato di precari. Nel corso della riunione, riferiscono dall’Assessorato, si è svolto un articolato scambio di idee sul problema del precariato nella scuola: secondo il dato ufficiale fornito dall’Ufficio Scolastico Regionale, sono 294 i docenti ai quali non è stata riconfermata la nomina per l’anno scolastico 2009/2010, cui si aggiungono circa 180 unità di personale Ata, seppure quest’ultimo dato non è ancora ufficiale. È stato esaminato, inoltre, il contenuto del provvedimento governativo all’interno del Decreto Ronchi, la cosiddetta "norma salva precari", per il quale si attendono ancora i regolamenti attuativi. L'assessore Prodi ha confermato la necessità di un incontro tra le Regione e il Governo sulla questione scuola. Condividi