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''Un incontro con luce ed ombre'' e' stato definito dal segretario territoriale della Fiom Cgil Attilio Romanelli quello che ieri sera le organizzazioni sindacali dei metalmeccanici hanno avuto con l'amministratore delegato della Thyssen Krupp Acciai speciali Terni Harald Espenhahn e con il responsabile del personale del sito ternano Ulf Koller. ''Le luci - ha detto Romanelli - sono date dal fatto che la multinazionale tedesca ha definito il sito ternano strategico per la produzione di acciaio inossidabile che deve essere ultrapotenziato. Le ombre riguardano la crisi industriale ed i sindacati vogliono capire - ha spiegato - aumentando i volumi produttivi, aumentando la capacita' di stare sul mercato, con quale forza lavoro si intende raggiungere questi obiettivi''. Koller ha informato i sindacati che dai 3.170 occupati attualmente dall'intero gruppo (Tk Ast, Societa' delle fucine, Aspasiel Tubificio ed anche Titania seppure gia' incorporata nell'Ast) occorrera' scendere ai 2.850 dipendenti. Cio' in base ad una strategia che riguarda non solo il sito di Terni ma anche quello di Nirosta. Tuttavia Koller non ha indicato date ne spiegato le modalita' di questa riduzione. Romanelli ha riferito che si potrebbe ricorrere alla mobilita' per il personale che sta per raggiungere l'eta' pensionabile ma tutto - ha detto - ''deve essere oggetto di discussione tra direzione e sindacati quando e se il tema specifico verra' affrontato''. Un altro punto affrontato nell'incontro di ieri riguarda la terziarizzazione, vale a dire la possibilita' da parte di Tk Ast di cedere a ditte esterne alcuni servizi che attualmente svolge in proprio. Anche su questo punto le organizzazioni sindacali vogliono avere un quadro chiaro e preciso. I temi affrontati in questo incontro saranno ora oggetto di approfondito esame da parte di Fim Cisl, Fiom Cgil, Uilm Uil, Fismic e Ugl mentre, per quanto riguarda le Rsu, gli stessi temi saranno discussi dalle nuove Rsu che scaturiranno dalle elezioni del 21, 22 e 23 settembre prossimi. Condividi