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Lo stato di agitazione in Umbria della polizia penitenziaria rimane, ma le proteste quelle eclatanti, se non ci sarà l'accordo, saranno posticipate dopo il 30 agosto. Le Organizzazioni Sindacali Regionali. Il congelamento della protesta dura e pura è stato annunciato dai sindacati degli agenti della penitenziaria: Sappe, Sinappe, Cisl, Cgil, Uil, Ugl e Cnpp. L'ufficializzazione è stata data oggi dopo l'assemblea sindacale che si è svolta ieri sera. L'assemblea ha accettato l'apertura della direzione amministrativa che ha bloccato i 30 trasferimenti, previsti per oggi, di detenuti al carcere di Capanne a Perugia. "Ribadiamo con forza - spiegano in un nota i sindacati- la richiesta di apertura di un tavolo presso il Dipartimento alla presenza del Dr. Ionta, che ci auguriamo apprezzi anche la nostra "apertura" e nel frattempo fissi subito la data di detto incontro più volte richiesto. Manteniano comunque lo stato di agitazione e, in assenza di riscontri obiettivi alle richieste fatte, dopo il 30 Agosto, di attuare forme eclatanti di protesta quali l'astenzione dalla Mensa e l'Autoconsegna in istituto. Condividi