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di Nicola Bossi Durerà sessanta giorni - partenza il 25 agosto - il tour elettorale dell'ex onorevole Alberto Stramaccioni, candidato alla segretaria regionale del Pd che pur essendo autonomo dalle mozioni nazionali - Bersani, Frnceschini e Marino - ha raccolto intorno a sè i fraceschiniani umbri. Verranno toccati tutti i 92 comuni della regione. "In ogni comune incontreremo - scrive Stramaccioni nella sua proposta popolitica di presentazione - il Partito Democratico in carne ed ossa, quello dei volontari e dei militanti, degli iscritti e degli elettori, presentando a tutti il nostro progetto, le nostre idee per l'Umbria del futuro e per il nostro partito. Chiederemo sempre la partecipazione attiva dei gruppi dirigenti dei circoli e di tutti gli iscritti, perchè oltre la discussione del congresso dobbiamo fin da subito costruire le basi di una più forte e piena unità del partito, vivendo serenamente il dibattito senza conte fraticide e divisioni militarizzate". Ma Stramaccioni e il suo staff più gli uomini di Franceschini non visiteranno soltanto gli iscritti, ma anche la società civile, le forze produttive e i sindacati. "Intendiamo incontrare la realtà della crisi - si legge nella proposta di Stramaccioni - , le aziende alle prese con la crisi economica, le piccole imprese che combattono tutti i giorni per difendere un capitale di capacità costruttive e relazioni sociali che vanno tutelate. Vogliamo portare un messaggio di speranze a edi impegno ai tanti lavoratori in cassa integrazioni e ai giovani precari che hanno perduto o stanno perdendo il lavoro". Una tappa del tour elettorale sarà dedicata ai luoghi del sapere cari all'intellettuale-storico Stramaccioni: una particolare attenzione la dedicheremo ai tanti luoghi del sapere, le due Università, le loro sedi sul territorio, i tanti centri di ricerca, le scuole tutte". Condividi