carabinieri4.jpeg
di Nicola Bossi E' finito in manette questa mattina il dirigente sanitario del Carcere di Spoleto. La Procura, insieme alla Polizia Penitenziaria e ai Carabinieri, avrebbe accertato un giro di permessi falsi per far uscire dal carcere detenuti legati anche a famiglie mafiose. Il carcere di Spoleto da anni, nel suo braccio più duro accoglie, criminali di una certa fama e con molti reati cruenti sulle spalle. Insieme al dirigente sanitario del Carcere sono stati denunciati anche 11 detenuti - 9 presenti a Spoleto - che facevano parte del giro dei permessi falsi. Da quello che si è potuto apprendere - alle 11.40 conferenza stampa - i permessi venivano commissionati e lautamente pagati. La Procura ha anche dato il foglio di via ad alcuni parenti degli indagati che si erano trasferiti sul suolo umbro. Le infiltrazioni della criminalità organizzata in Umbria è iniziata proprio con i partenti al seguito dei detenuti eccellenti e dei tanti mandati a confino nei piccoli comuni umbri come Nocera Umbra. . Condividi