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di Nicola Bossi Il giorno dopo essere stato "nominato" come possibile candidato unitario alla segreteria regionale del Partito Democratico, Gianluca Rossi mette in campo molta ironia. "In questi casi - afferma ad Umbrialeft - non sai mai se lo fanno perchè hanno stima di te o per altri motivi. Io resto tranquillo anche perchè ho già un ruolo di garanzia essendo capogruppo regionale al cui interno esistono anime diverse". Rossi poi affronta la questione della famosa piattaforma unica per il congresso regionale del Pd. "Non può esserci una pittaforma unitaria senza un candidato vero e proprio che la rappresenta. Per raggiungere questo obiettivo serve che qualcuno prima si candida poi sottopone a tutti una piattaforma che parla di Umbria, di Pd e di alleanze future. Se c'è affinità anche al di la delle correnti allora c'è un accordo. Fare una piattaforma senza nome non è buon inizio". Condividi