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Il buonismo e l'arte di camuffare sentimenti e giudizi negativi su amministrazione passate non esiste più in Provincia di Perugia. Guasticchi, il presidente, ha cancellato queste ambiguità con il suo primo discorso ufficiale nel primo consiglio. Lo ha fatto con classe: ovvero omettendo alcuni saluti, senza dover spendere parole di critica. Bersaglio: il nemico di sempre Giulio Cozzari, prima rivale del padre - Guasticchi il dirigente della provincia - e poi del figlio - l'attuale presidente. Ecco la frase incriminata: "un doveroso e sentito pensiero, a quanti ci hanno preceduto in questa nostra funzione: a Mario Angelucci, Gino Scaramucci, Ilvano Rasimelli, Alfredo Ciarabelli, Vinci Grossi, Umberto Pagliacci, Marcello Panettoni, il grazie dalla comunità dei cittadini della nostra Provincia”. Cozzari non era nella lista. Ma dopo anni di battaglie perchè si doveva far finta di niente e per giunta salutarlo nel giorno dell'investituta? nicola bossi Condividi