Perugia - Nel giorno del Corpus Domini l’inaugurazione del monumento a Papa Giovanni Paolo II all’ospedale Ex Silvestrini

Attesa nella comunità diocesana perugino-pievese per l’inaugurazione del monumento dedicato a Papa Giovanni Paolo II presso l’Ospedale “Santa Maria della Misericordia” in Perugia, che avverrà nel pomeriggio di domenica 14 giugno (ore 17), solennità del Corpus Domini, alla presenza della massime autorità civili e religiose e dei rappresentanti del mondo sanitario ed accademico del capoluogo umbro. Si concretizza così il desiderio espresso da anni dall’arcivescovo mons. Giuseppe Chiaretti, quello di volere ricordare il Servo di Dio Giovanni Paolo II, che visitò la città di Perugia il 26 ottobre 1986, vigilia dello storico incontro di preghiera di tutte le religioni del mondo in Assisi. La stessa Direzione generale si è molto prodigata nei mesi scorsi insieme all’Amministrazione comunale per portare a termine il progetto della collocazione in un’area «strategica» del grande complesso ospedaliero, quella adiacente l’ingresso CUP (lato piazzale Gambuli), di un monumento in ricordo dell’indimenticato pontefice. Il monumento, un gruppo scultoreo in marmo bianco di Carrara, raffigura la Beata Vergine Maria che sorregge il Santo Padre ferito nell’attentato del 13 maggio 1981 in Piazza San Pietro. È noto che Giovanni Paolo II ha sempre attribuito la sua salvezza all’intervento di una “mano materna”. L’idea è venuta da un piccolo modello, raffigurante appunto il papa ferito e sorretto dalla Vergine, prodotto e donato a mons. Chiaretti dalle monache di Camporeggiano (Gubbio). Lo scultore Simone Filosi ha riprodotto in grande scala tale modello. Il gruppo scultoreo è alto più di 3 metri e poggia su un basamento rivestito in marmo rosa, alto 2 metri. Il tutto al centro di un’area lastricata in travertino imperiale di 200 metri quadri e con, intorno, un giardino fiorito di altri 200 metri quadri. Diverse sono le istituzioni civili e sanitarie, oltre alle associazioni di espressione cristiana e agli ordini religiosi, che hanno inteso patrocinare l’opera, tra le quali il Comune, l’Azienda Ospedaliera e l’Università degli Studi di Perugia.