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Dalle Marche e dall'Umbria arriva una nuova critica politica nei confronti della macchina elettorale del Partito Democratico del segretario Dario Franceschini. Le critiche riguardano gli equilibri territoriali che tendono ad escludere sempre Umbria e Marche dallo scacchiere europeo. A lanciare il sasso è stato il Governatore delle Marche, Spacca: "In questa accesa fase di commenti post-elettorali desidero riportare l'attenzione su quello che sembra essere il risultato piu` pesante per le Marche: non avere un proprio rappresentante in Europa. In un'Istituzione che diviene sempre piu` importante per le politiche del territorio. In questo senso ho fatto riferimento alla necessita` di migliorare la strategia organizzativa del Partito democratico. Ed allora diviene inaccettabile che su 5 parlamentari europei, 4 siano di una sola regione e, Marche ed Umbria, non abbiano rappresentanti a Strasburgo. Comunque e` anche paradossale che di questo problema il centro-destra non abbia neppure la percezione" . Condividi