Scuola, Sebastiani (Pdl) a testa bassa contro l'assessore Prodi: "Nelle assemblee fa propaganda antigovernativa. E' inaudito"

Il consigliere regionale Enrico Sebastiani, Fi, ha annunciato l'intenzione di prendere provvedimenti a seguito delle assemblee territoriali indette dall'assessore Maria Prodi rivolte al mondo della scuola, considerate di fatto contro il Governo, sollecitando sindaci, assessori e dirigenti scolastici dell'Umbria ad una mobilitazione generale per evidenziare il disappunto nel mondo della scuola e delle famiglie per i provvedimenti governativi adottati dall'Esecutivo. ''L'iniziativa della Prodi - ha sostenuto Sebastiani in una nota - è di una gravità inaudita in quanto non è di sua competenza, sia da un punto di vista istituzionale che per quanto attiene alla mancanza di rispetto verso le Istituzioni scolastiche. Avrebbe fatto meglio ad esercitare le sue funzioni di assessore regionale all'Istruzione anziché continuare a portare avanti iniziative stravaganti, illegittime e subdole da un punto di vista politico. Infatti l'ultima comunicazione inviata dall'assessore, oltre che essere inopportuna in vista delle prossime elezioni amministrative, è illegale ai sensi della legge numero 28 del 22 febbraio 2000 dove è fatto 'divieto a tutte le amministrazioni pubbliche di svolgere attività di comunicazione ad eccezione di quelle effettuate in forma impersonale ed indispensabili per l'efficace assolvimento delle proprie funzioni'''. Sulla base di ciò il consigliere regionale ''diffida la Prodi a svolgere le assemblee territoriali previste, in relazione proprio alle disposizioni per la parità di accesso ai mezzi di informazione durante le campagne elettorali e referendarie per la comunicazione politica''. ''Per la Prodi - prosegue - è più facile attaccare il Governo, fare politica in modo maldestro e senza alcun senso delle istituzioni, forse perché non è mai stata eletta dai cittadini e ritiene di non dover rendere conto a nessuno, piuttosto che assumersi le proprie responsabilità con dignità ed indicare delle linee guida tese a rinnovare e riqualificare la scuola umbra''. Secondo Sebastiani è ''ormai troppo diffuso il disagio che si vive all'interno della scuola, causa la mancanza di una seria politica da parte della Regione Umbria, ed è giunto il momento che la presidente Lorenzetti prenda il coraggio di prevedere un avvicendamento alla guida dell'assessorato all'Istruzione, anche se siamo ormai agli ultimi mesi di questa legislatura''. Se l'assessore perseguisse il suo intento di svolgere le assemblee, ''di fatto contro il Governo'', il consigliere Sebastiani ha annunciato che ''adotterà ogni iniziativa affinché intervenga l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni''.