Italia left - La Finocchiaro si mette in mezzo a Bersani, Letta e Franceschini per la segreteria del Pd

"Non escludo di candidarmi alla segreteria, molto dipende da quello che accade adesso". Lo dice Anna Finocchiaro, interpellata dagli ascoltatori di 'Repubblica Tv' sul suo ruolo in vista del congresso del Pd che si terrà ad ottobre. La capogruppo del Pd al Senato ci tiene però a sottolineare: "Sto apprezzando molto il modo in cui Franceschini sta reggendo il partito, un modo intelligente, serio, rigoroso. Lo dico con una certa sorpresa perchè ho vissuto con molta preoccupazione le dimissioni di Veltroni e il rischio che tutto questo precipitasse il partito in un abisso, invece in tre giorni c'è stata l'assemblea costituente, un dibattito vero, si è votato, e Franceschini è stato eletto con il 92%, un fatto assolutamente positivo che per me è stata una sorpresa, non credevo che saremmo riusciti con tanta celerità a uscire da una situazione di vera, tragica difficoltà". Detto questo, Finocchiaro assicura di non aver "mai dubitato delle qualità di Dario, ma è legittimo che chiunque ritenga di potersi proporre come segretario si candidi a ottobre perchè ci sia una vera, vera competizione e un momento di dibattito su opzioni diverse, linee politiche , contenuti, alleanze e quant'altro".