Il 45% degli edifici costruiti prima del 1990, il 34% costruiti in zone a rischio sismico, il 35% con barriere architettoniche, il 26% senza scale di emergenza: sono i principali dati che emergono dal primo sondaggio, realizzato su un campione di 214 scuole superiori distribuite su tutto il territorio nazionale, nell'ambito della campagna ''Sicuri da morire'' promossa dall'Unione degli Studenti. ''La nostra campagna - dichiara Mariano Di Palma, responsabile del progetto - terminera' a novembre 2009 e mira ad analizzare oltre 4000 scuole superiori. Vogliamo mettere in luce le grandi carenze dell'edilizia scolastica e sopperire ad assenze storiche del Governo: ancora oggi non esiste un'anagrafe aggiornata e completa dello stato delle nostre scuole. La vera novita' e' che ora sono gli studenti, attraverso un questionario, a verificare lo stato della scuola dove vivono tutto i giorni. Non ci stancheremo mai di ribadire la necessita' di maggiori investimenti sull'edilizia scolastica, un problema non solo di sicurezza, ma anche di qualita' formativa. L'assenza di strutture adeguate, con spazi dove poter svolgere attivita' didattiche, laboratoriali ed extracurricolari si sente fortemente nella formazione delle studentesse e degli studenti italiani''. Condividi