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Nuovi riconoscimenti alle mamme dell'area Eu. Si allunga il periodo di maternità minimo retribuito al 100% del salario, e viene riconosciuto anche alle mamme che lavorano in proprio. La depressione post-partum sarà considerata una malattia invalidante In Europa il periodo minimo di maternità retribuità passerà da 14 settimane a 18, ininterrotte e ripartite prima e dopo il parto con una retribuzione equivalente del 100 per cento del salario. Lo ha deciso ieri il Parlamento europeo (28 voti a a favore, 3 contrai e un astenuto). Mentre in Italia il periodo di maternità minimo è già di 21 settimane, la retribuzione media è solo dell’80%(non comprende tredicesima e quattordicesima) del salario. Fino a 4 mesi dopo il parto continuerà ad esistere il divieto di licenziamento e le garanzie verranno estese anche alle donne che lavorano in proprio. Altra novità è il riconoscimento della depressione post-partum come malattia invalidante. Il 18 aprile la legge sarà sottoposta al parere della Commissione donne e ai primi di maggio al voto dell’Europarlamento in seduta plenaria. Condividi