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di Nicola Bossi Ieri sera all'Hotel Giò di Perugia è iniziata la fase costituente della fondazione Craxì - lo statista del Psi per oltre un ventennio - che dovrebbe partorire a Perugia un'associazione di socialisti riformisti che non aderiranno al progetto "social-vendoliano" nazionale e locale, deciso invece dai dirigenti del Ps di Nencini. L'incontro ha visto molti volti noti del vecchio Psi ed ex Ps confrontarsi con Massimo Perari, l'ex presidente dell'Ato Acqua e consigliere comunale, che ha deciso di rispondere all'appello di Stefania Craxi, onorevole della Pdl. Sono circa ottanta le adesioni al progetto. Ora il nodo resta soltanto uno: riuscire a fare una lista di socialisti riformisti per il Comune di Perugia. E decidere con chi allearla. Le sirene di Sbrenna si fanno forti eppoi tra socialisti e democristiani il fosso di distanza con Craxi fu molto ridimensionato. Anche da Spoleto e da altre parti dell'Umbria arrivano segnali positivi al progetto e adesioni per la fondazione. Condividi