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E'"un fatto positivo" che oggi a Bruxelles, per la prima volta, una delegazione del Pd (e non solo dei Ds) abbia partecipato al vertice dei leader del Pse. Lo ha affermato l'ex leader dei Ds Massimo D'Alema, alla fine della riunione del summit eurosocialista, a cui è intervenuto insieme a Lapo Pistelli, ex dirigente della Margherita. "Pistelli è venuto come rappresentante personale del segretario del Pd Franceschini (che era stato invitato dal presidente del Pse, Poul Nyrup Rasmussen, ma aveva altri impegni, ndr), e questo è un fatto positivo", ha detto D'Alema rispondendo ad alcuni cronisti alla fine del vertice. L'ex premier ha precisato poi che il nodo della 'collocazione europea' del Pd dopo le elezioni del nuovo Europarlamento non è ancora stato sciolto: "Sara' discusso nelle sedi proprie del Pd dai dirigenti". Comunque, ha aggiunto, continua e si rafforza la collaborazione internazionale del Pd con altre forze progressiste e riformiste, e in particolare con i democratici di Obama. "Nei prossimi giorni - ha annunciato D'Alema - ci sarà un incontro in Cile del Policy network, quel movimento di collaborazione fra le forze progressiste e riformiste fondato molti ani fa con il presidente Clinton a Firenze, e vi parteciperà anche Franceschini". "A livello internazionale - ha sottolineato ancora - la collaborazione con i democratici americani è sempre più forte, e all'inizio di aprile ci sarà a Bruxelles il Global Progressive Forum, con la partecipazione di Bill Clinton. Siamo in un clima - ha osservato D'Alema - in cui è la crisi stessa a spingere ad una collaborazione sempre più forte e più stretta tra le diverse famiglie progressiste del centro sinistra internazionale. Questo dovrebbe anche rendere le nostre decisioni (circa la collocazione europea del Pd, ndr) più semplici; anche se - ha concluso - si tratta di decisioni che non sono soltanto nostre, molto dipende anche da quello che decideranno i socialisti europei". Condividi