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Gli studenti degli istituti superiori eugubini attraverso un ''percorso della memoria'' in quattro tappe hanno rivissuto oggi i momenti dell' ''eccidio dei 40 martiri'' fucilati dai nazisti a Gubbio nel giugnodel 1944. In occasione delle manifestazioni organizzate per il ''Giorno della Memoria'' hanno ripercorso un itinerario suoi luoghi degli eventi cominciati il 20 giugno con l' uccisione dell' ufficiale medico tedesco Kurt Staudacher ed il ferimento del sottotenente Hermann Pfeil ad opera di una pattuglia Gap (Guardia di azione patriottica) e conclusisi con la fucilazione dei 40 ostaggi. Sono partiti da Piazza Oderisi dove nell' allora Caffe Nafissi (adesso c' e' un negozio di abbigliamento) fu ucciso l' ufficiale tedesco. Gli avvenimenti di quei giorni sono stati illustrati agli studenti dal prof. Giancarlo Pellegrini, che con la professoressa Luciana Brunelli li ha ricostruiti nel volume ''Una strage archiviata. Gubbio 22 giugno 1944''. La seconda tappa e' stata l'Albergo S. Marco, che era sede del comando tedesco e dove il vescovo Beniamino Ubaldi si reco' per chiedere la liberazione degli ostaggi offrendosi di prendere il loro posto. Qui gli studenti hanno ascoltato il racconto del prof. Antonio Marionni,(autore del libro ''Il miele della vita''), che all'epoca come seminarista aveva accompagnato il vescovo ed assistito ai colloqui. La terza tappa e' stata nelle Scuole elementari di Via Perugina, dove gli ostaggi vennero portati e lasciati fino alla ''conta'' di quelli che dovevano essere fucilati. La tappa finale e' stata presso il Mausoleo dei Quaranta Martiri costruito sul luogo dell'eccidio e dove si conserva il muro contro cui i cittadini vennero fucilati. Condividi