stufara.jpg
La Giunta regionale dell’Umbria, su proposta dell’assessore alle Politiche sociali e abitative Damiano Stufara, ha approvato una delibera che, nell’ambito del Programma straordinario di edilizia sociale, autorizza gli “Ater” (Azienda Territoriale per l’edilizia residenziale) di Perugia (presidente Furio Benigni) e Terni ad interventi di recupero del patrimonio edilizio non occupato di loro proprietà, per un costo totale di 4 milioni 189mila e 500 euro. Gli alloggi recuperati saranno 131, 57 nella provincia di Perugia (31 nel capoluogo, 18 a Foligno, 3 ad Assisi, 2 a Bastia Umbra, 2 a Città di Castello e uno ad Umbertide) e 74 in quella di Terni (tutti localizzati nel capoluogo). L’intervento rientra in un programma di 155 alloggi, proposto dagli “Ater” e approvato dalla Giunta regionale, finalizzato a fronteggiare l’emergenza abitativa riguardante le famiglie oggetto di sfratto o socialmente deboli (ultrasessantacinquenni, handicappati e malati gravi), programma che, oltre recupero di proprietà Ater sfitte, prevede acquisti o nuove costruzioni, ivi compreso il completamento di lavori avviati. “Tale scelta – ha commentato l’assessore Stufara – dimostra ulteriormente la volontà della Regione di fornire risposte al disagio abitativo crescente nell’intero Paese, sostituendosi al Governo che, invece, è sempre più latitante. Gli interventi oggetto del provvedimento, infatti, rientravano nel Piano straordinario di edilizia residenziale pubblica varato dal precedente Governo e che l’attuale esecutivo ha inteso bloccare. Attraverso un impegno straordinario della Regione sarà possibile, in poche settimane, ripristinare alloggi esistenti, ma non utilizzabili perché necessitano di interventi di ristrutturazione. Si tratta di ulteriori risposte di carattere straordinario che si andranno ad aggiungere ai 1720 alloggi in fase di realizzazione, frutto dell’impegno dell’ultimo triennio, e ai 1500 nuovi alloggi che nel prossimo biennio saranno avviati a realizzazione.” Condividi