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di Nicola Bossi Altra giornata nera per la storia del Consiglio regionale dell'Umbria. Il Pdl è stato di parola: ha boicottato i lavori della Commissione Statuto dove si deve trovare la quadra per l'approvazione della legge regionale per il 2010. Senza i componenti di Pdl, Udc e La Destra è saltato la commissione per via del numero legale. Presenti c'erano il presidente Girolamini, Bracco e Vinti. Il consiglio si trova impantanato per non dire fermo. E ieri ha sfiorato l'illegalità democratica: approvati diversi atti con la minoranza fuori dall'aula. Il motivo di questo impasse è tutto incentrato sulla fiducia mancante del presidente Mauro Tippolotti. Nessuna della maggioranza ha messo nero su bianco le 16 firme di appoggio alla sua figura dopo la sua fuga dal Prc a Vendola. E' praticamente sospeso, non potendo sfiduciarlo da statuto. Solo il presidente può risolvere questa situazione che ha lasciato il consiglio regionale nelle sabbie mobili, proprio nel momento di massima crisi dei lavoratori umbri. Condividi