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di Nicola Bossi Prima del 27 marzo, mese della nascita della Pdl, non sarà ufficializzato il nome della Pdl per la candidatura al comune. Stessa cosa per la Provincia di Perugia. Ieri le voci dell'ennesima riunione della Pdl sono discordanti. C'è chi parla di un nulla di fatto - come risulta anche ad Umbrialeft - e chi invece di un candidatura terza di un militare Augusto Staccioli, responsabile della scuola lingue estere di Perugia. Il nome è stato fatto, come tanti altri in passato, ma non c'è nulla di preso in considerazione. E tra l'altro non è neanche in pole-position. Anzi. Si cerca nel mondo delle stellette per dare un marcketing nel centrodestra di sicurezza, ma la lobby militare è ai minimi termini in fatto di voti e i nomi altisonanti da Madonna Alta in giù non li conosce nessuno. Alla fine andrà così: Massimo Monni candidato a sindaco tra le polemiche e Biagiotti candidato alla provincia, senza polemiche. Roma lo vuole. Girlanda, futuro coordinatore della Pdl, è persona intelligente: sa che deve accontentare la struttura dei due partiti per partire bene nella nuova evventura. Intanto le voci su Domenico Ignozza, colonello e segretario provinciale del Coni, vengono smentite dal diretto interessato che non ne vuol sapere della politica e si è molto indignato. Come detto da Umbrialeft nel profilo di ieri: Ignozza è uomo di sport e di Stato, un moderato perfetto, impossibile ingabbiarlo dentro logiche di destra e sinistra. Condividi