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"Siamo oltre 700mila". Così il segretario generale della Fp Cgil, Carlo Podda, intervenendo al comizio dello sciopero generale indetto dai metalmeccanici e dagli statali della Cgil. "Altri - ha aggiunto - hanno parlato di milioni di persone in una piazza San Giovanni meno gremita di oggi. Noi siamo sobri così come vorremo fossero sobri anche gli altri". Il segretario della Cgil, Guglielmo Epifani, replica al numero uno della Cisl, Raffaele Bonanni, che ha definito lo sciopero di oggi antagonista: "E' uno sciopero per chiedere un cambiamento della politica economica del governo, per le tutele ai precari e sostegno di occupazione e imprese. Non capisco cosa ci sia di antagonista. Lui deve dirlo perché se riconoscesse la verità poi dovrebbe giustificare perché non si muove". Secondo Epifani "sulle regole non si possono fare accordi separati. E non dico solo o contro la Cgil. Noi non avremmo fatto un accordo sulle regole senza o contro Cisl e Uil o Confindustria". "Trovo giusto dire che - prosegue Epifani - come in Francia, c'è bisogno di una mobilitazione dei sindacati e trovo corretto che un partito come il Pd dica che anche le imprese devono rivendicare politiche più adeguate. Occorre però che i soggetti siano d'accordo. Oggi ci stiamo muovendo solo noi. Cisl e Uil non fanno né scioperi né mobilitazioni. Nelle imprese c'è qualcosa in qualche settore ma ho impressione che la presidenza di Confindustria non ci pensi proprio. Per mobilitarsi contro il governo bisogna avere autonomia nei confronti del governo: la Cgil ce l'ha, sfido gli altri ad averne". ************* Il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, ritiene che lo sciopero indetto oggi dalla Cgil sia una manifestazione più politica che sindacale. "L'ho criticato - ha detto il sindacalista riferendosi allo sciopero - perchè non è uno sciopero sindacale, non persegue obiettivi sindacali". A suo parere le manifestazioni di oggi della Cgil "hanno più un sapore politico, sono finalizzate più a raccogliere i sentimenti della vecchia sinistra del Novecento che non per allestire delle iniziative sindacali". Per convincersene, secondo Bonanni, "basta vedere che intorno a questa manifestazione si trovano alcuni che trasgrediscono e oltrepassano i confini dei propri partiti per polemiche o ristrutturazioni interne agli stessi. Più che un'iniziativa sindacale è prettamente politica". Nello stesso tempo, ha sottolineato il leader della Cisl riferendosi all'accordo Regioni-Governo sugli ammortizzatori sociali, "noi otteniamo un risultato come quello della cassa integrazione per tutti coloro che possono perdere il posto di lavoro". Condividi