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di Giuseppe Rossi* consiglieri Prc Le chiedo con urgenza di affrontare il tema del vero e proprio attacco alla democrazia che maggioranza e opposizione parlamentare intendono compiere approvando, a soli 4 mesi dal voto, una riforma della legge elettorale per le prossime elezioni europee che prevede un'unica clausola, l'innalzamento della soglia di sbarramento al 4%. Si tratta di un modo per uccidere la sinistra nel nostro Paese per via elettorale senza alcun rispetto delle opinioni dei cittadini italiani e senza alcun legame con l'esigenza della governabilità, problema che in sede europea non esiste. Le chiedo dunque che questo consiglio si esprima di fronte a quella che riteniamo una vera lesione delle regole democratiche. In questi giorni diverse istituzioni si sono espresse in merito, comprese il consiglio regionale dell’Umbria e il consiglio provinciale di Perugia Saluto con favore le diverse dichiarazioni rilasciate in questi giorni da importanti esponenti del Pd, come il capogruppo in consiglio regionale, Rossi, e i parlamentari pd del Piemonte, proprio davanti al segretario nazionale del pd, mentre lanciava la campagna elettorale a Torino, nonché di molti esponenti al governo di giunte regionali e comunali di centro-sinistra (Burlando, Bresso, Bassolino, Jervolino, Chiamparino e molti altri) che hanno espresso dubbi e perplessità, se non aperta contrarietà, all'ipotesi di introdurre per legge, alle prossime elezioni europee, uno sbarramento del 4% al solo fine di penalizzare e distruggere la sinistra, come vuole fare Veltroni e l'attuale dirigenza del Pd. Una linea politica, quella di Veltroni, sempre più chiara e devastante, che porterebbe il Pd a distruggere la sinistra, abbandonare da sola, contro il governo, la Cgil e condannare lo stesso Pd all'isolamento impedendogli di costruire vere alleanze con l'unico risultato di permettere alle destre di governare altri trent'anni. Condividi