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di Daniele Bovi Oltre alle dimissioni del presidente del gruppo consiliare del Prc perugino Maria Rita Manfroni (clicca qui http://www.umbrialeft.it/node/13042 per leggere il resoconto della sua conferenza stampa di questa mattina), a fare rumore questa mattina sul Corriere dell'Umbria è anche la posizione di un bertinottiano doc come Stefano Zuccherini, fiero e leale oppositore della maggioranza del partito che fa capo a Ferrero. Per l'ex senatore - come riporta Lucia Baroncini sul Corriere - la questione è intricata: "Io personalmente - dice Zuccherini sul caso scissione sì scissione no - non ho ancora deciso. Sto riflettendo. Sono fra coloro che credono che il Prc dovrebbe lavorare ad un processo di unità della sinistra, ma uscire immediatamente, vicino alle elezioni, mi sembra un percorso avventuristico, un salto nel buio". ma lo scetticismo di Zuccherini non si ferma qui e innveste più propriamente il progetto politico di questa nuova formazione: "Non si sa poi - osserva Zuccherini - quale proposta politica farà questo cartello, soprattutto con quali alleanze. non è un piccolo probema, visto che si vota per le europee, ma soprattutto per le amministrazioni locali". Condividi