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Sono 1118 le associazioni, movimenti politici e enti locali che hanno aderito, in meno di nove giorni, al cosiddetto "Pax Day" per Gaza dalla Tavola della Pace che si svolgerà domani mattina intorno alle 10. Migliaia di cittadini provenienti da ogni parte d’Italia si raduneranno nella città di Francesco per chiedere ai responsabili della politica italiana e internazionale di fare quanto non è ancora stato fatto per fermare la strage in corso a Gaza. La manifestazione avrà inizio alle ore 10.00 con una grande Assemblea di riflessione, confronto e proposta che si svolgerà presso la Cittadella Al centro del confronto due domande: Cosa possiamo fare per mettere fine a questa tragedia? In che modo vogliamo impegnarci per costruire pace e giustizia in Medio Oriente? L’obiettivo è definire un piano d’azione da realizzare con la partecipazione di tutti. Durante l’Assemblea ci saranno collegamenti telefonici con Gaza e Sderot (Israele), Gerusalemme, Bagdad e Nairobi. Sono stati invitati a partecipare il Ministro degli Esteri, Franco Frattini (in attesa di risposta) e l’ex Ministro degli Esteri, Massimo D’Alema (che ha accettato l’invito). Alle 13.30 è prevista la conclusione dell’Assemblea e la partenza del corteo che giungerà davanti alla Basilica di San Francesco dove si svolgerà la manifestazione finale. “Facciamo in modo che dopo la propaganda non cali la cortina di silenzio sulla tragedia di Gaza e sui costruttori di pace, ha dichiarato Flavio Lotti coordinatore della Tavola della pace. Rinnovo l’appello a tutti i giornalisti e ai mezzi di comunicazione perché la voce dei costruttori di pace non venga ignorata, deformata o banalizzata come è già successo il 26 agosto e il 18 novembre 2006.” La manifestazione è stata promossa dai primi firmatari dell’Appello “Dobbiamo fare la nostra scelta”: Tavola della Pace, Coordinamento Nazionale Enti Locali per la pace e i diritti umani, Acli, Agesci, Arci, Articolo 21, Cgil, Cisl, Pax Christi, Libera - Associazioni Nomi e Numeri contro le mafie, Legambiente, Associazione delle Ong italiane, Beati i Costruttori di pace, Emmaus Italia, CNCA, Gruppo Abele, Cipsi, Banca Etica, Volontari nel Mondo Focsiv, Centro per la pace Forlì/Cesena, Lega per i diritti e la liberazione dei popoli. Condividi