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Dopo la quasi certa assenza dalla competizione elettorale di Enrico Micheli come candidato sindaco per il centrosinista a Terni, i vertici del Pd stanno di nuovo facendo pressing sull'attuale coordinatore provinciale Di Girolamo che già aveva detto no alla candidatura a sindaco. E' forte la convinzione tra gli addetti ai lavori che contro Baldassarre - centrodestra - c'è bisogno di contrapporre un candidato maturo e con un percorso politico già ben delineato. Da qui il ritorno su Di Girolamo. Ma in verità ci sono già due eventuali seconde ipotesi: Cavicchioli, l'attuale presidente socialista della Provincia a fine mandato, e Liviantoni. Quest'ultimo in odore anche di candidatura in provincia. Il primo però socialista e a meno che di un'entrata ufficiale nel Pd difficile pensare che sia in grado di scalare le primarie previste per febbraio. Se invece si scegliesse la strada dei giovani ternani allora sì che di bei nomi ne verrebbero fuori: da Brega a Rossi, o se si volesse dare qualcosa alla sinistra da Mascio a Stufara. Condividi