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Il popolo del "tabacco" sfila a Bruxelles, tra cui mille umbri con tanto di gonfalone della Regione, e la Comunità Europea in contemporanea decide di prolungare i contributi oltre il 2009, mettendo così in salvo numerose aziende a rischio chiusura anche in Umbria. Esulta l'eurodeputato del Pd Katiuscia Marini che in una not ha spiegato i nuovi contenuti per la tutela della coltivazione del Tabacco. "Con l'approvazione degli emendamenti 29 e 198 il Parlamento si e' inequivocabilmente pronunciato per l'estensione sino al 2013 degli aiuti ai produttori di tabacco grezzo.E' una vittoria in parte inattesa, ma che premia il lavoro di questi giorni teso alla massima convergenza tra le delegazioni nazionali dei Paesi dell'area mediterranea, a cominciare da lavoro svolto dalla nostra delegazione e da Enzo Lavarra.Ed è una vittoria in Europa dell'Umbria che, per tradizione e vocazione agricola e industriale, e' tra i maggiori produttori di tabacco". ''Il voto espresso oggi dal Parlamento europeo per il mantenimento dell'attuale regime di aiuti per il tabacco, dimostra, se ve ne fosse stato bisogno, che non e' affatto velleitaria la lotta per la difesa delle produzioni tabacchicole''. E' quanto dichiara la presidente della Regione Umbria, Maria Rita Lorenzetti, dopo l'approvazione da parte del Parlamento europeo della relazione sull'Health Check della Politica agricola comunitaria, con la quale si e' pronunciato per la proroga fino al 2013 dell'attuale aiuto per il settore del tabacco. ''Ancor piu' giusta e opportuna - prosegue la presidente - si e' rivelata, dunque, la straordinaria partecipazione degli umbri e di tutti coloro che oggi manifestano a Bruxelles, impegnati non in difesa corporativa della produzione del tabacco, ma dell'economia e dello sviluppo di intere aree in Italia e in molti altri Paesi d'Europa''. ''L'Umbria - ribadisce - e' determinata a difendere un comparto fondamentale, contrastando ogni posizione demagogica con la quale si porta avanti la lotta al tabagismo. Ci auguriamo - conclude Lorenzetti - che il Consiglio dei ministri europeo ora accolga le istanze di migliaia di lavoratori, sostenute e condivise,non va dimenticato, anche dai vari governi degli Stati membri''. A rappresentare la Regione Umbria e' presente a Bruxelles il vicepresidente della giunta regionale e assessore alle politiche agricole Carlo, Liviantoni. Presente anche il Gonfalone della Regione. Condividi