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Sono circa 80mila gli immigrati regolari che, secondo le stime dell’ultimo Dossier Caritas/Migrantes, vivono in Umbria, quasi il 9 per cento della popolazione totale, il 2,7 per cento in più rispetto al dato nazionale. È volto a favorire la loro integrazione, intervenendo sulle difficoltà di inserimento nell’ambito di vita e di lavoro, il nono programma regionale annuale che, su proposta dell’assessore alle politiche sociali e abitative, Damiano Stufara, è stato approvato dalla Giunta regionale e che prevede risorse per quasi 900mila euro. Serviranno per realizzare progetti di accoglienza e inserimento scolastico degli alunni stranieri, progetti riguardanti le seconde generazioni di immigrati, per la diffusione e conoscenza della lingua italiana, il sostegno all’accesso all’alloggio, la mediazione culturale e l’inserimento lavorativo. “La Regione Umbria – sottolinea l’assessore Stufara - in questi anni ha dedicato particolare attenzione e destinato crescenti risorse agli interventi volti a colmare il divario derivante dalla condizione stessa di ‘migrante’ e alla costruzione di un progetto di convivenza tra cittadini italiani e immigrati. Anche in una regione accogliente più di altre, va tuttavia innalzato il livello qualititativo dei processi di integrazione. Sarà questa una delle priorità della nuova legge regionale sull’immigrazione, il cui percorso verrà avviato quest’anno, dedicato dall’Unione europea al dialogo interculturale”. Sono tre i settori di intervento che sono stati individuati. Il primo è quello dei servizi per l’integrazione, rivolti alla generalità degli immigrati e in particolare ai nuclei familiari in condizione di stabile presenza sul territorio. Sono previsti corsi per l’apprendimento della lingua italiana e alfabetizzazione socio-linguistica per immigrati adulti, azioni di sostegno all’inserimento socio-lavorativo, alla stabilizzazione del lavoro precario, all’emersione di quello irregolare e alla creazione di nuove imprese. Inoltre sono ritenuti prioritari servizi di sostegno all’inserimento scolastico, vista la sempre maggiore presenza dei minori stranieri a cominciare dalla scuola primaria fino agli istituti superiori. Secondo gli ultimi dati forniti dal ministero della Pubblica istruzione, gli studenti stranieri iscritti in provincia di Perugia sono 9745 (il 10,8% del totale) e 2319 in provincia di Terni (l’8%). Condividi