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di Enrico Flamini Il Senato, nel mezzo delle proteste dell’intero mondo della scuola e dell’istruzione pubblica, ha convertito in legge il decreto Gelmini. Sordo alle proteste, incurante delle mobilitazioni in atto in tutto il Paese, disponibile solo con gli amici banchieri, il governo ha così mostrato agli italiani il suo vero volto autoritario, regressivo ed arrogante. Ma la protesta non si fermerà! Di certo non la fermeranno i fascisti! Alle maestre e agli studenti aggrediti a Roma da provocatori infiltrati esprimiamo la nostra piena e convinta solidarietà. Un atto gravissimo, di cui il governo deve rendere conto, facendo innanzitutto chiarezza sul comportamento delle forze dell’ordine. Rifondazione comunista di Perugia continuerà a sostenere l'informazione e la mobilitazione. A partire dallo sciopero generale di oggi dei sindacati confederali. Pensiamo infatti che occorra continuare la lotta nelle scuole e nelle università anche per una battaglia più generale contro la politica economica e sociale del Governo. Non solo. Annunciamo da subito il nostro appoggio all’iniziativa referendaria per abrogare la legge. Enrico Flamini Segretario Provinciale Prc Perugia Condividi